Di questa splendida nazionale scriveremo ancora fiumi d’acqua. Fantastici, meravigliosi, unici, emozionanti. Ad ogni corsa in corsia, Il nuoto italiano è oltre lo spot di
Bagarre, come è giusto che sia , nella gara regina dei 100 metri stile libero: si scatena la torpedine di Moncalieri, Torino, Alessandro Miressi che
Duecento dorso come una nuotata all’elastico teso. Partono rabbiosi gli azzurri, Lorenzo Mora vola e sfrutta le fantastiche sue virate, mentre il Lambertone -alias Michele
4×50 mista dei misti è argento per l’Italia. Michele Lamberti apre le danze e va velocissimo, prosegue Nicolò Martinenghi che nuota di carattere e volontà.
Wellbrock col fiato sul collo fino alla fine. Ai 200 metri di gara il tedesco passa davanti ma Greg non molla, sta lì appiccicato al
Silvia Di Pietro si prende il terzo posto nei 50 metri farfalla delle regine continentali con il tempo di 25.09. Vince la Sjoestroem al termine
Tutti si aspettavano la zampata vincente della primatista mondiale in lunga Benedetta Pilato nei “suoi” 50 rana ed ecco che Arianna Castiglioni riscatta una prestazione
Non sale sul podio Simona Quadarella nei 400 metri stile in vasca corta. Nel 2019 aveva messo l’oro al collo e due anni dopo trova
Vola a farfalla il nostro Albertone Razzetti, ma non fa i conti con la solidità del russo Borodin che approfitta della “debolezza” del dorso del
Un vero peccato… sinceramente ci aspettavamo un metallo più prezioso per il nostro Nicolò “Tete” Martinenghi, ma sulla sua strada ha trovato un Shymanovich stratosferico
Che fosse uno specialista formidabile della vasca corta lo sapevamo da quel dì. Velocista di gran razza. Ma che Marco Orsiil poliziotto, bomber di tutte
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