35 anni e sto, Bernardino lascia l’University of Virginia

Trentacinque anni di onorata carriera. Ha visto crescere tanti giovani nuotatori e li ha fatti diventare campioni. Ora è arrivato il momento di dire basta. Mark Bernardino, storico coach della prestigiosa University of Virginia (quella, per intenderci, scelta da Andrea Mitchell D’Arrigo per continuare a studiare ed allenarsi), ha annunciato il suo ritiro, partito effettivamente da ieri 1 luglio. “E’ un giorno difficile – ha dichiarato Bernarndino – pieno di emozioni contrastanti, non ho preso questa decisione alla leggera. Questo lavoro e questa Università, insieme alla mia famiglia, sono stati la mia vita e la mia principale passione. Ho deciso di ritirarmi avendo fiducia nel futuro”. Bernardino è stato l’allenatore di maggior successo degli ultimi dieci anni nella ACC (Atlantic Coast Conference) , Lauren Perdue e Matt McLean sono due dei tanti campioni che ha lanciato, inserendoli nella squadra olimpica del 2012 con tanto di medaglie (oro nella staffetta 4x200 stile libero per entrambi). Ma probabilmente è stato Ed Moses l’atleta più forte che abbia mai allenato: medaglia d’oro nella staffetta 4x100 misti e argento nei 100 rana alle Olimpiadi di Atene. Alla guida della Virgin Cavalier, per ben 35 stagioni, Bernardino è stato uno degli allenatori più vincenti della NCAA (National Collegiate Athletic Association) e ha portato 18 studenti-atleti a guadagnare il titolo di “ACC Swimmer of the Year” per un totale di 26 volte. Inoltre, è stato nominato 31 volte “ACC Coach of the Year”. “Voglio ringraziare coach Bernardino per il servizio offerto all’Università della Virginia e per il suo contributo al Dipartimento di atletica leggera – ha detto Craig Littlepage, direttore del Dipartimento atletica leggera – la sua carriera non sarà facilmente eguagliata”. Ora l’University of Virginia è già alla ricerca del nuovo allenatore. E chiunque esso sia, troverà un’eredità davvero pesante.
 
petrocelli@swimbiz.it

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