Per gli americani, il 4 luglio è una giornata storica. Indimenticabile. E’ festa nazionale. E’ la giornata dell’indipendenza, la giornata in cui si attesta che “tutti gli Uomini sono creati uguali, che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità”, si legge testualmente dalla Dichiarazione di Indipendenza del 4 luglio 1776. La Felicità. Lo sport è anche Felicità. Il legame tra storia, tradizione e sport è strettissimo . Si pensi, a tal proposito, che cinque anni fa – il 4 luglio 2008 –ad Omaha, nello stato del Nebraska si tennero i Trials pre-olimpici di nuoto. Fu ovviamente una grande festa patriottica, sia sportiva che sociale. Gli atleti si presentarono in piscina con addosso delle eloquenti magliette su cui risaltava la frase “GO USA!”. Unica ed indescrivibile l’emozione fra il pubblico. Negli Stati Uniti, molti sport sono associati a delle feste nazionali: ad esempio il football al giorno di Capodanno e il calcio al giorno del Ringraziamento. Ecco perché, da quella fantastica giornata di Omaha, Mike Gustafson della Usa Swimming ha ipotizzato di collegare il nuoto alla giornata dell’Indipendenza. Arrecando, a questa proposta, cinque validi motivazioni. Per prima cosa, il 4 luglio è nel pieno dell’estate, ideale per sponsorizzare e valorizzare gli sport acquatici; il 4 luglio è un momento ideale per discutere di sicurezza in acqua; il nuoto è lo sport più popolare alle Olimpiadi, un evento tipicamente estivo; a luglio, nel mondo, non ci sono altri grandi eventi sportivi e, dunque, l’esempio dei Trials del 2008 si potrebbe prendere ad hoc per piazzare annualmente l’evento in questa data. Proposte legate alla storia. Ai ricordi. Alla tradizione. Chissà che un giorno non si possano trasformare in realtà.
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