Luca Marin e i suoi 400 misti: secondo dietro Turrini, ma centra il pass europeo

 Luca si butta , entra l'acqua negli occhialini "già in camera di chiamata avevo capito che gli occhialini mi avrebbero tradito..." Pensiero e azione, e poi tocca inseguire per tutta la gara praticamente senza un occhio, fino a chiudere dietro un fantastico Federico Turrini, che alla fine(4'15"11) crolla svenuto subito dopo l'arrivo. Duri 400 misti, il giro "della morte" che ti spezza fiato e gambe, e questa volta spaventa pure per la fatica portata all'estremo. Cuore e dedizione , girandola di stili che spezza le gambe anche al più allenato. Marin in scia(4'15"91) aggancia il pass che lo porterà a Debrecen , ma l'Olimpiade si vede un pò più nitida" se avessi già fatto il tempo sarei sicuramente più tranquillo, ma adesso mi sento bene e sereno". Pallido il lottatore Turrini si riprende per la premiazione, e si guadagna anche i complimenti a scena aperta del suo coach , Corrado Rosso " ho visto un atleta vincere e "morire", una gioia immensa, una delle più grandi della mia carriera di allenatore". Roba da Marins dell'acqua verebbe da dire...
 
 
zicche@swimbiz.it

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