Sarà Londra e non più Anversa la sede dei prossimi Campionati Europei di nuoto. La notizia è arrivata nelle ultime ore ed ha qualcosa di clamoroso. A poco meno di tre mesi dai prossimi Campionati Europei la città di Anversa è costretta a rinunciare alla manifestazione. E' questo quanto è emerso ieri sera nel corso di una riunione tra la Len ed il comitato organizzatore. Si è quindi deciso, secondo quelle che sono le notizie che circolano oggi, di spostare la manifestazione a Londra, nella vasca che sarà lo scenario della prossima Olimpiade, lasciando invariata la data dal 16 al 27 maggio. Questo quanto riporta l'agenzia di stampa Belga News Agency.
Una notizia, quella dei problemi economici della città belga che circolava già da giorni, ma il direttore esecutivo della Len, l'ungherese Laszlo Szakadati, da noi contattato telefonicamente, ci aveva assicurato della disputa dell'evento nella città belga, in una notizia di cui riportiamo il link. ( https://www.swimbiz.it/site/node/1070 ). A meno di due settimane dall'intervista arriva invece la decisione della città d rinunciare all'Europeo. A dare la notizia alle agenzie di stampa belghe è stato l'organizzatore George Straetemans.
"Nella scorsa notte, la Federazione Europea ci ha avvertito della loro decisione", ha detto Straetemans. "Non abbiamo avuto modo di equilibrare il nostro bilancio in tempo e LEN non vuole aspettare".
Motivo della scelta di Anversa il fatto come, poche settimane fa, uno degli sponsor più importanti della manifestazione (l'organizzatore non specifica quale), ha ritirato la sua sponsorizzazione, creando quindi un forte problema economico al Comitato Organizzatore. Si parla di un ammanco di 400 mila euro, anche se il signor Straetemans non conferma la cifra
"Il 3 febbraio, abbiamo perso uno degli sponsor principali. Le conseguenze finanziarie di ritiro del partner, del quale preferisco non citare il nome, era tale che non siamo riusciti a risolvere questo problema. Non posso dare un importo esatto, posso solo dire che è ancora più elevato", ha detto Straetemans.
Concludendo, Straetemans aggiunge: "Questo è un brutto schiaffo" è, ha continuato. "Abbiamo lavorato per dieci mesi per organizzare l'evento. Sfortunatamente, non abbiamo la sfera di cristallo e non abbiamo potuto prevedere una cosa del genere. Ma per la nostra immagine, non è certamente un bene".
Per dovere di cronaca va detto che al momento la notizia è stata pubblicata solamente su una agenzia di stampa belga, la Belga news Agency, ripresa poi dal sito www.nuoto.it
Attendiamo ulteriori comunicazioni da parte della Len e degli organi di stampa.
pizzi@swimbiz.it