Si chiude al quinto posto l'avventura azzurra al Mondiale di Shanghai. Con tre ori, quattro argenti e due bronzi la spedizione italiana termina questi mondiali come prima rappresentativa europea, ale spalle delle tre superpotenze di Usa, Cina e Russia e di un sorprendente Brasile, trasinato da Cielo Filho. Un bilancio positivo quello che può essere tracciato dai nostri portacolori, soprattutto perchè l'Italia si lascia alle sue spalle alcune superpotenze del nuoto come Australia, Francia e Gran Bretagna, e la Germania che, con una sola medaglia d'oro coquistata, rappresenta la vera sorpresa in negativo della rassegna cinese.
Quello che verrà ricordato per noi italiani come il mondiale di Federica Pellegrini, protagonista dentro e fuori la vasca, e del Settebello, tornato sul gradino più alto del podio dopo il 1994, ha visto anche l'esplosione di due grandi talenti, Luca Dotto e Fabio Scozzoli,argento nei 50 stile il primo e due volte secondo nei 50 e 100 rana il secondo. Proprio la crescita di questi due giovani talenti, oltre a Marco Orsi e Michele Santucci, quarti nella staffetta veloce insieme a Filippo Magnini e Luca Dotto, sono i punti su cui ripartire tra le vasche in vista di Londra 2012. Ci si aspettava qualcosa di più da Filippo Magnini, partito con l'obiettivo di tornare tra i grandi dei 100 stile e che, ancora una volta, manca l'accesso alla finale.
Sotto tono invece la spedizione del nuoto in acque libere, che ha visto il flop di Valerio Cleri e un bottino di un argento, di Martina Grimaldi nella 10 km femminile, e un bronzi, conquistato da Alice Franco nella 25 km. Una Alice Franco scesa in acqua per sostituire la sua compagna Giorgia Consiglio, ritiratasi nella sfida dai 10 km. Tra le note positive c'è anche però l'impresa sportiva di Tania Cagnotto che, arrivata a Shanghai a solamente due mesi da un brutto incidente subito con il motorino, è riuscita, ancora una volta, a tornare a casa con un bronzo, quello conquistato nella gara del trampolino dal metro, al termine di una battaglia tra italiane con Maria Marconi.
Paolo Pizzi - Swimbiz
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