Cesar Cielo e l'intera Federnuoto brasiliana sono in attesa di un verdetto che inciderà non poco sui prossimi Mondiali di nuoto, al via tra meno di due settimane a Shanghai.
Una settimana dopo la notizia della sua positività al furosemide, un diuretico, nel corso un controllo antidoping a cui è stato sottoposto nel maggio scorso a Rio, il nuotatore brasiliano attende, adesso, la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas), cui è ricorsa la Federazione internazionale di nuoto (Fina). Cielo potrebbe ricevere pesanti sanzioni, dopo che la Federnuoto brasiliana che ha optato soltanto per un richiamo all’atleta, senza alcuna sospensione. Il due volte campione mondiale a Roma 2009 (100m sl e 50m sl) e campione olimpico sui 50m sl a Pechino 2008, spera ancora di poter partecipare ai Mondiali in terra cinese, e sta continuando ad allenarsi.
Il Tas dovrebbe pronunciarsi prima dell’inizio dei Mondiali con una procedura d’urgenza, ma questo tipo di procedimento è possibile soltanto “con l’accordo di tutte le parti – hanno spiegato dal Tas – In questo modo la decisione arriverà entro il 24 luglio (prime gare di nuoto ai Mondiali, ndr)”.
S.A.