Per sapere chi vincerà le medaglie d’oro ai prossimi giochi Olimpici di Rio 2016 c’è ancora tempo. Ma, come scrive The Guardian, da un punto di vista economico e di business la medaglia d’oro va sicuramente al magnate brasiliano Carlos Carvalho, proprietario della società di costruzione Carvalho Hosken. La sua fortuna è stata quella di possedere un ampio terreno, grande quanto 8 mila campi di calcio, situato nel quartiere Barra Da Tijuca. Ovvero quella che, dopo che nel 2009 la città di Rio si aggiudicò i Giochi del 2016, sarà il cuore delle Olimpiadi tra Parco e Villaggio Olimpico. Il Cio ha pagato circa un miliardo di dollari alla società del magnate per affidargli il compito della costruzione del Villaggio, un buon risultato per l’imprenditore brasiliano che nonostante la crisi economica del suo Paese continua ad aumentare i propri profitti. Il problema sorgerà dopo l’evento mondiale, visto che secondo i piani del magnate verde-oro una gran parte delle abitazioni del villaggio olimpico verrà venduti come appartamenti di lusso, come anticipò a Swimbiz.it anche il team manager dell’Italfondo Stefano Rubaudo, oltre agli hotel a cinque stelle già presenti e di proprietà di Carvalho. E’ prevista anche la costruzione di teatri e università tale da aumentare il valore economico di quel territorio. La decisione presa ha creato un acceso dibattito. Se l'obiettivo dell’azienda è dar vita a un quartiere, Ilha Pura, focalizzato sulle classi agiate(guarda il video del progetto), con lo scopo condiviso anche dalle forze politiche locali di attrarre più ricchezza al fine di generare nuovi posti di lavoro, c’è chi ribatte che urti con l’obiettivo sociale del Cio(leggi qui) di sfruttare i Giochi per migliorare, attraverso le infrastrutture sportive e non, la condizione socio-economica delle classi disagiate.
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