Il CIO, comitato olimpico internazionale, insieme alla Human Right Watch, una ONG che ha la sede a New York e lavora a stretto contatto con l’ONU, ha recentemente stilato un documento chiamato “Host City Contract”. Questo documento è una serie di regole sul rispetto dei diritti civili e umani che qualunque città voglia ospitare un’Olimpiade deve rispettare. Di conseguenza da questo momento in poi non basterà più presentare un piano economico e infrastrutturale quanto più sostenibile per poter vincere la gara d’assegnazione. Il Presidente del CIO Thomas Bach ha più volte ribadito la necessità di essere "politicamente neutrali" quando si seleziona una città ospitante. Ma, considerata la forte volontà dell’organizzazione umanitaria di sfruttare le Olimpiadi come mezzo per il rispetto dei diritti umani e delle differenze tra i popoli, riteneva utile in questo periodo storico introdurre un nuovo parametro di aggiudicazione. Scrive insidethegames.com “Considerato che questo nuovo documento è entrato subito in vigore, cosa accadrà a quei Paesi in lizza o che si sono già aggiudicati le prossime Olimpiadi estive e invernali, ma che non rispettano questi nuovi parametri?"
facchini@swimbiz.it