Il comitato organizzativo dei prossimi mondiali di Kazan corre ai ripari contro la prevenzione dei rischi sia di natura strutturale sia di natura organizzativa e sociale. Come noto, uno degli impianti dove si svolgeranno le gare della competizione è la “Kazan Arena”, stadio di calcio dove gioca la squadra del Rubin Kazan, che per l’occasione è stato leggermente rivoluzionato con la costruzione d’infrastrutture temporanee, tra cui due vasche olimpioniche. Il comitato organizzativo ha stanziato la modica cifra di 200 mila euro per prevenire i rischi di danni all’impianto sportivo, in special modo al manto erboso che potrebbe aver subito dei danni dovuti all’installazione di tale strutture, anche perché pochi giorni dopo inizierà la stagione calcistica. Questione risolta, che richiama i molti casi del mondo sportivo italiano: ogni qual volta uno stadio viene utilizzato per altri eventi ,c’è sempre qualche malumore da parte dell’ente che lo sfrutta, come nella recente questione dello stadio San Paolo tra Napoli Calcio e concerto di Vasco Rossi. Contemporaneamente, il comitato organizzativo ha stipulato un contratto di assicurazione con la francese AXA Assistance. I dettagli economici non sono stati resi noti, ma il contratto prevede l’assicurazione sanitaria, specialmente contro infortuni, non solo rivolto verso gli atleti, ma anche a tutte quelle persone che seguiranno dal vivo alle gare.
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