Dagli Usa accuse a Katinka Hosszu. La replica “Noi mica parliamo dei vostri superumani”

Copyright foto: Gian Mattia D'Alberto-La Presse

Quella parolina con la D appare solo due volte nel testo, ma già il paragone con la cinese Ye Shiwen alle Olimpiadi di Londra 2012 o con le nuotatrici della Germania dell’est non lascia dubbi sul messaggio lanciato da Casey Barrett, commentatore di Swimmingowrld.com: accuse di scarsa liceità dietro al fisico della ventiseienne ungherese Katinka Hosszu (foto), alla sua capacità di recuperare dopo le gare e competere costantemente ad alto livello, ma soprattutto ai suoi risultati. Immediata la risposta della federnuoto ungherese, attraverso un comunicato ufficiale dello stesso Presidente Tamas Gyarfas “Come ogni atleta di alto livello, Katinka Hosszu si è sempre sottoposta i test antidoping, passandoli tutti. Perciò non capiamo come una rivista prestigiosa come la vostra, senza prove a sostegno, possa lanciare accuse, o speculazioni, così umilianti e diffamanti – fino alla frecciata finale – come Presidente della Federnuoto Ungherese, non mi permetterei mai di fare insinuazioni sui risultati di grandi nuotatori, lasciando stare gli Stati Uniti, nonostante molti di loro sembrino superumani”.
 
moscarella@swimbiz.it

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