La domanda che fece da titolo alla prima biografia della Divina. Prima dei 200 stile libero di Melborune, da record mondiale “E io le dissi ridendo: se la fai bene, anche due” racconta a Swimbiz Cinzia Pellegrini, madre di Federica. Ieri, dall’America, la foto della campionessa con anello al naso “Vero o a clip? Non lo so nemmeno io, stavolta non mi ha chiesto. Ieri abbiamo provato a mandarle qualche messaggio, ma ancora non ha risposto – ma dall’atteggiamento in foto (e dalla possibile scomodità in gara) – penso proprio sia a clip. Anche perché, se fosse davvero innestato, m’infurierei (ride)”. Una Fede sempre sorprendente, tra medaglie, libri, amori e tatuaggi “Quelli vanno bene: in famiglia piacciono a tutti – anche se, ridendo nuovamente, aggiunge – entro un certo limite: ogni anno promette di fermarsi, ma stavolta dovremmo esserci. A quanti siamo? Undici, mi pare”. Una storia a inchiostro, dalle piume sul piede sinistro all’araba fenice sul collo, simbolo di rinascita. Il draghetto sulla caviglia destra che sovrastava il Balù dedicato a Luca Marin, poi coperto da un variopinto volatile adagiato su un fiorellino. Tema ricorrente e amato dalla Divina, quello dei fiori: su un fianco, come omaggio al compiantoAlberto Castagnetti, tre rose contornato da onde e da una libellula, il primo tattoo colorato “Mi è costato due svenimenti”scrisse sul suo blog. E ancora, il tribale in zona quasi osé e la scritta Nient’altro che noi per il fratello Alessandro; un’altra scritta, lunga e dettagliata, come tattoo laterale “E quella frase sono io” spiegò, ancora una volta, ai fans. Il teschio messicano contornato da fiori sull’avambraccio destro “La fine di un brutto periodo e una nuova svolta della propria vita”. Il dicembre scorso, l’ultimo, di nuovo su un fianco “A volte hai proprio bisogno di quel dolore” scrisse sui social, mentre lei stessa era tormentata dal mal di schiena(leggi qui) “Dopo le visite, però, la vedo molto serena da questo punto di vista” chiosa mamma Cinzia.