Quando la cronaca diventa marketing

Copyright foto: C Le C

Poche chiacchiere nel mondo della moda: va veloce, molto veloce e vive d’iniziali più che di nomi. Ed ecco che Chad Le Clos fa posto a C Le C, ovvero il suo debutto nel mondo dell’abbigliamento, coadiuvato dal suo sponsor Arena, con una linea dedicata all’altra grande passione del farfallista sudafricano: il surf. E se pochi giorni fa, in un editoriale di Swimbiz(leggi qui), si parlava delle idee come principale alimento del marketing, ecco che anche la curiosità cronachistica, la nota di colore dà spunti per idee commerciali. Unbelievable! Unbelievable! (Incredibile) Urlava a squarcia gola papà Le Clos - quel Bert diventato onnipresente manager di Chad e spesso caustico censore del sistema sportivo sudafricano – quando il figlio Chad risvegliò Phelps dai sogni d’oro nei 200 farfalla a Londra 2012. E quel grido ha ispirato prima il titolo della biografia del campione e ora il nome di una delle due collezioni di C le C. L’altra, Ready to roar (Pronto a ruggire), ha sempre origine da Bert Le Clos: il 12 aprile di ventidue anni fa, annunciò la nascita del figlio con un roboante The lion roared at 10.15! (Il leone ha ruggito alle 10.15). E chissà che un giorno il leo Chad non prenda lezioni di surf da Leo, l'italianissmo campione della tavola Leonardo Fioravanti (cognome acquatico come pochi), che l’anno scorso fece visita al Settebello a Ostia(guarda la video intervista).
 
moscarella@swimbiz.it
 

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