Quell’asta a metà per Genova

Genova ha segnato un nuovo capitolo nella drammatica storia dei disastri italiani. Rimarranno indelebili nella memoria le immagini dei ragazzi impegnati a spalare fango dopo l’alluvione. Anche lo sport si mobilita, con un’asta benefica su e-Bay di oggetti autografati, il cui ricavato sarò destinato all’associazione no profit Janua. Dai Pellemagno a Sara Errani, da Domenico Criscito, calciatore lanciato ad alti livelli dal Genoa, a Stefano Tempesti, da Maria Marconi ad Alice Mizzau e Mike Maric, in tanti si sono già uniti sotto gli hastag #AstaXGenova e #SportiviXGenova. “Non abbiamo una cifra obiettivo, perché contiamo che qualsiasi contributo possa essere di supporto – ha scritto a Swimbiz Federica Pellegrini – spero si sparga la voce. Questa è un’idea pulita tra sportivi e il popolo genovese. Spero che le istituzioni riescano a fare molto più di quel che riusciremo a fare noi”. Poco dopo essere partita, tuttavia, l’asta è stata interrotta da eBay per verificare che sia effettivamente benefica e l’attesa dura tuttora, tanto che la Divina ha twittato “Non capisco perché in Italia sia così difficile fare del bene!!! – e poi ha spiegato a Swimbiz – abbiamo mandato tutta la documentazione, ma non hanno ancora risposto. Sono molto scocciata per questo”. C’è il rischio di doverla annullare? “Spero proprio di no. Casomai la ricreeremo”.
 
moscarella@swimbiz.it
 
Federica Pellegrini ha successivamente ritwttato l'articolo.

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