Qualche tratto in comune col condottiero macedone, ce l’avrebbe anche. I trionfi in giovane età, la prospettiva di andare presto ai confini del mondo, due mentori, Aristotele e il 'Moro' Morini, amanti più del quotidiano concreto che non di mondi ideali. E Gregorio Paltrinieri sembra davvero un Megas Alexandros, un Alessandro Magno del nuoto. Chiamato non solo a vincere, ma a rappresentarlo, esserne un punto di riferimento. Non a caso, Arena punta forte su di lui, e non da oggi. Se Rosolino, insieme a Tania Cagnotto, è il perfetto ambasciatore d’iniziative a scopo umanitario come la collaborazione con la onlus ActionAid(leggi qui), Paltrinieri è il giovane sulla rampa di lancio in cui i giovani si possono identificare: come una popstar in tour, questa domenica sarà al Mega (stavolta senza s finale) Inter Sport di Udine per un bagno di folla ‘armata’ di foto da autografare e cellulari per un selfie. Ma Greg è anche il bravo ragazzo che piace ai genitori. “Un campione di sport, ma anche di saggezza” lo definisce Francesco Cavina, vescovo della sua città, Carpi. Di recente ha festeggiato un nuovo sponsor e ha anche messo l’abito buono per il tradizionale Forum Ambrosetti a Cernobbio. Tutti lo vogliono, tutti lo cercano, persino il box Ferrari di Monza. E la Fin sfoggia con orgoglio il suo Gregorio Magno.
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