Una piscina nel deserto

Copyright foto: arizona republic

In Arizona, non solo dune di deserto, sabbia finissima e una superficie terrestre prevalentemente disabitata. Nel territorio a sud ovest, a Mesa, è evidente la cresicta nel numero di piscine. Se ne contavano anche un paio di olimpioniche, la Skyline Aquatics e il Kino Aquatics Center e la città è anche sede di una tappa dell’Arena Grand Prix. Ma, secondo l'Arizona Republic, tra 9 mesi ne nascerà un'altra: un impianto stagionale (6.6 milioni $), a 8 corsie e lunga 25 yards e dotata di scivoli per bambini. Assume dunque le caratteristiche di un parco acquatico, adiacente alla Mesa High school. A dispetto della geografia, non sono cattedrali nel deserto, ma strutture ben inserite nel tessuto sociale. Dagli ambienti scolastici, a interi quartieri; grandi impianti al servizio della collettività. Per quanto riguarda il panorama italiano, qualche tempo Max Rosolino mostrò a Swimbiz una fotografia in chiaro-scuro, ponendo la sua attenzione sullo Stadio del nuoto di Roma "piscina bellissima, ma utilizzabile solo d'estate, essendo all'aperto – e sugli impianti di Torino, eredità delle Olimpiadi 2006 – sono valorizzate per il quotidiano, per le ‘persone comuni’. E’ così che si spinge la gente a nuotare”.
 
ugo@swimbiz.it

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