Cristina Chiuso racconta Aquarius “Costumi da gara, con un occhio al fashion”

Copyright foto: marianna caiazza-Swimbiz

Da ex grande atleta, Cristina Chiuso sa apprezzare quanto fatto per il nuoto da multinazionali come Arena e Speedo, ma allo stesso tempo ricorda come "Il piccolo artigiano, non disponendo di quel tipo di budget, punta sulla novità e porta così sul mercato punti di vista alternativi - proprio per questo - Aquarius investe molto in ricerca e sviluppo, dai materiali alle tecnologie". Una linea che guarda sempre alla gara, come la Vadox di Luis Laera, e in questo "L'esperienza e la sensibilità dell'atleta può certo essere un vantaggio". Una linea che, però, trova somiglianze anche con Boneswimmer "Pur essendo costumi da competizione, cercheremo anche colore e creatività. Un atleta vive almeno 5 ore al giorno in costume; è normale, perciò, che voglia essere fashion". Strizzando l'occhio al segmento di mercato in continua crescita dei master, testimoniato dalla partnership col campionissimo Alberto Montini.
 
moscarella@swimbiz.it
 

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