Chi l’ha visto?

 Missing , scomparso, disparu. Lo abbiamo lasciato a Barcellona mondiale, monsieur Lucas con un sorriso grande così, operazione Pellegrini portata a casa in grande stile, anzi proprio a stile libero, volere suo da allenatore che ci ha riportato en pleine forme la Fede nazionale. Ma smessa la maglia azzurra e ripresa la canotta d’ordinanza, il Filippo di Francia si è rimboscato nel buen ritiro di Narbonne, centro costiero e soprattutto base logistica del fenomenale Philippe dai mille amuleti. Che al solito gioca a nascondino, introvabile dalle parti di Verona Centro Federale dove intanto…si nuota, ci si allena , Federica , Pippo e Alex ( Di Giorgio) sotto l’occhio vigile e coordinato di Matteo Giunta, secondo con il taccuino aggiornato d’allenamenti via mail. Già perché la storia continua, anche se già programmata da tempo. Il Gallico riceve ( a Narbonne dal 15 ottobre) ma non fa nemmeno il frequent traveller sulla rotta azzurro-federale. Meglio attendere gennaio per venire nell’Arena italica, meglio attendere il nero su bianco di un contratto che dica quanto, perché sul come le idee in progetto Rio sono già chiarissime.Tutti i nodi ritorneranno al pettine a breve (“Mi auguro nell’interesse di tutti, che questo avvenga nel più breve tempo possibile” disse a metà anno il presidente Giovanni Malagò) ma se la folta chioma è quella di Lucas conviene usare un buon balsamo alla camomilla per capire chi pagherà. Perché dell’amuleto più importante, il cronometro a forma di catena del nostro, nessuno può fare a meno in questo momento. Dopo Barcellona il dado è tratto,rien ne va plus, agenda alla mano..
 
zicche@swimbiz.it

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