L’amore di Elham per il nuoto

 Una passione più forte dei pregiudizi. Si può dire questo di Elham Asghari, 32enne nuotatrice iraniana impegnata in una battaglia con la Federazione del proprio paese, a causa delle ferree leggi islamiche che impongono alle atlete del paese persiano di dover nuotare pesantemente coperte, per non rivelare le forme femminili. Elham, lo scorso giugno ha percorso 20 km in 6 ore in mare aperto, nella città di Nushahr realizzando il nuovo record nazionale. Ma la federazione, dopo averglielo abbassato a 15 km e accettato 18 km dopo la proteste della ragazza, si è  rifiutata di omologarlo, a causa della "mise" considerata peccaminosa. L'atleta non ha abbandonato però il proprio sogno e si è fatta riprendere dal suo allenatore mentre nuotava in acqua con il pesante indumento e postando il video su Facebook. "Indossare quella tuta fa male- ha detto la Asghari ai giornalisti internazionali-  nessun'altra nuotatrice lo farebbe mai, eppure io l'ho fatto. Il mio record è ostaggio di gente che non è in grado di percorrere neppure 20 metri. Hanno paura che se l'omologano, tutte le donne si sentirebbero autorizzare a nuotare in mare aperto". Una forma di coraggio ammirevole la sua. Che possa cambiare qualcosa?
 
guarnieri@swimbiz.it
 

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