Più di 100 atleti paralimpici della società Orione Pescara, 12 volte campione d’Italia, si ritrovano senza una piscina dove allenarsi. L’ente proprietario della piscina provinciale aveva disposto la chiusura dell’impianto, con l’accusa al presidente societario, Matteo Iacono, d’inadempimento agli obblighi contrattuali. Contestando la decisione, Iacono ha iniziato un’occupazione protrattasi per 145 giorni, senza abbandonare la piscina neppure per le festività natalizie e pasquali, ma alla fine la polizia l’ha costretto allo sgombero. Costernato il presidente Finp, Roberto Valori (foto), che ha dichiarato “Indipendentemente dai motivi che hanno portato alla chiusura dell'impianto, esprimo la massima solidarietà a Matteo Iacono e alla sua storica società, Orione Pescara”. Intanto, Il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e il suo vice Fabrizio Rapposelli promettono che l’impianto riaprirà presto “Uno staff di tecnici incaricati dall'ente sta già verificando lo stato dei luoghi . Il nostro obiettivo è individuare una soluzione per ripristinare la piscina”.
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