Realizzare e mantenere impianti: come richiedere finanziamenti

Costruire e gestire una piscina richiede attenzione e risorse. Nelle prime due parti di questa sezione abbiamo visto quali normative Coni e Fin vadano seguite per l'omologazione del proprio impianto(leggi qui) e quali siano i criteri Fina per una struttura internazionale(leggi qui), ma certamente ti starai ora facendo la domanda più importante: dove trovo i soldi?

  • Sia un ente pubblico, sia un soggetto privato può anzitutto richiedere un mutuo a tasso agevolato, messo a disposizione dall'Istituto per il Credito Sportivo. Non c'è limite all'importo richiesto, ma la convenzione tra Fin e Ics chiarisce in dettaglio quali standard vadano rispettati, dagli obiettivi del progetto alle garanzie necessarie, i tassi di riferimento, le spese e i periodi di rateizzazione. Nell'immagine a fianco, un focus per gli enti privati.

La convenzione Fin-Ics nel dettaglio: Clicca qui per l'allegato

 

  • Lo scorso anno, il governo ha attivato l'iniziativa "Sport Bonus", un credito d'imposta - fino al 65% dei finanziamenti - per chi effettui donazioni a favore della manutenzione d'impianti sportivi.

L’ammontare delle somme donate, la loro destinazione e il loro utilizzo, vanno comunicate all’Ufficio per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PEC: ufficiosport@pec.governo.it). Va inoltre comunicato, entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello dell’erogazione e fino all’ultimazione dei lavori, lo stato di avanzamento dei lavori.

Dal 30 maggio 2019 il Decreto è attivo e si può fare domanda in due finestre temporali di 120 giorni ciascuna: la prima dal 30 maggio stesso e la seconda dal 15 ottobre.

In allegato, il Decreto Legge "Sport Bonus" aggiornato e pubblicato il 30 aprile 2019: Clicca qui per l'allegato

 

E' possibile attingere anche a finanziamenti mirati per la sicurezza sul lavoro, tramite l'agenzia europea Osha.

La guida ai finanziamenti europei Osha in inglese: Clicca qui per l'allegato

 

  • Infine, per le lettrici interessate, è prevista una serie di crediti d'imposta, incentivi e finanziamenti agevolati previsti dalla legge 25 febbraio 1992, n. 215 per l'imprenditoria femminile.

I finanziamenti per l'imprenditoria femminile nel dettaglio: Clicca qui per l'allegato

 

moscarella@swimbiz.it

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