Non c’è un attimo di tregua per il nuoto australiano. Dopo le polemiche nate intorno al “caso Stilnox” – che Swimbiz ha raccontato con dovizia di particolari e curiosi retroscena – ecco un’altra vicenda dai lati oscuri. Il protagonista è Ian Thorpe, il plurimedagliato olimpico, a cui la Federazione australiana ha deciso di tagliare il sostegno finanziario (quantificato in 100mila dollari, circa 78mila euro). Thorpe infatti, insieme a Libby Trickett, Michael Klim e Stephanie Rice, riceveva dei fondi speciali dalla Federazione per preparare le Olimpiadi di Londra. La decisione di fornire i finanziamenti a questi atleti ha causato un notevole attrito nella squadra australiana, considerando anche il fatto che Thorpe – ad esempio – non è riuscito neanche a qualificarsi ai Giochi. Il 30enne campione, ritiratosi nel 2006 e tornato alle gare a inizio 2011, ora sembra scomparso dalla circolazione: “Non ho idea di dove sia e cosa stia facendo – ha dichiarato al “Sunday Telegraph” il ct aussie Leigh Nugent – non sento Ian dal mese di ottobre”. Secondo alcune fonti australiane, Thorpe dovrebbe tornare per i Giochi del Commonwealth, che si terranno a Glasgow nel 2014. L’ultima dichiarazione l’aveva rilasciata alla BBC lo scorso gennaio: “Ho ancora una vita in piscina”. Ma senza finanziamenti.
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