Quarti di finale, si fa sul serio nella pallanuoto ai Mondiali di Gwangju. Match vero, una classica, per il Setterosa d Fabio Conti che affronta l'Ungheria. Partono meglio le Magiare con due gol di vantaggio, ma l'Italia non perde la testa e si mantiene punto a punto per i primi due tempi. Picozzi, Emmolo, Chiappini, Avegno permettono all'Italia di resistere ai furiosi assalti delle avversarie e all'intervallo lungo è 5-4 per l'Ungheria. Il pareggio, in terza frazione, è firmato in tap-in da Tabani che sfrutta una superiorità numerica, ma subito le ungheresi rispondono su rigore. Le azzurre sprecano molto e concedono più di una seconda chance in difesa, ma nessun team affonda il colpo.
Ci vuole un'invenzione di capitan Queirolo, in apertura di ultima frazione con un gol dalla distanza dal rimbalzo velenoso, per il pareggio. Sale la tensione, Bianconi espulsa e il colpo si sente: ancora gol Ungheria, 7-6. Espulsione anche nell'altro campo (Szilagyi), ma l'Italia continua a non sfruttare le superiorità. A tredici secondi dalla fine, Conti chiama il time-out e getta in attacco persino il portiere Gorlero, ma l'ennesimo tiro da fuori, stavolta è Garibotti, sfiora solo il palo. Passa l'Ungheria, 7-6 il risultato, e Italia nuovamente fuori dalle semifinali.