Un uno-due semi pugilistico, combinazione donna-uomo e dorso-farfalla che racconta di un nuoto italiano, anche a livello giovanile, profondo e variegato. Ai Mondiali jr di Budapest, prima arriva il Bronzo nei 200 m dorso di Erika Gaetani (2'10"52), magari non roboante quante una Benedetta Pilato, ma anch'essa punta di un nuoto pugliese sempre più azzurro. Subito dopo, tocca a Federico Burdisso spiegare le ali e conquistare l'Argento nei 100 m farfalla (51"83), uno di quei giovani azzurri che quest'anno hanno fatto scalpore anche ai Mondiali dei grandi.