Partiamo dai complimenti a Martina Carraro, primatista in carica dei 100 m rana in vasca corta e brava a riuscire, nonostante gli sforzi, a mettere la mano davanti (1'05"02) alla scatenata Benedetta Pilato al Nico Sapio di Genova. Ma l'occhio clinico di tecnici, stampa specializzata e semplici fan, si posava proprio sulla giovanissima tarantina, fenomeno della gara secca, ma attesa al varco della doppia distanza, quella olimpica. E le premesse stagionali sono parecchio incoraggianti: 1'05"40 che, segnala il sempre attentissimo Stefano Palazzo, ufficio stampa di Fin Puglia, segna notevolmente il passo rispetto al precedente record personale (1'07"72), peraltro già migliorato stamane in 1'06"11. Certo, è inizio stagione, è vasca corta e di avversarie forti non ne ha una, ma due (con Arianna Castiglioni). Ma fino ad ora, impeccabile Benedetta. E in ogni caso, sarebbe poi un dramma se una classe 2005 non centrasse già le Olimpiadi? Tempo e talento sono dalla sua.