Facile, punto, Cusinato. Dalla mattinata di apertura convince subito Ilaria: sguardo severo misto incazzoso, energia da vendere, ripasso dei quattrocento misti che è la sua gara senza se e senza ma. E’ lei l’osservata speciale, se proprio ne dobbiamo trovare uno/a. Logico, dopo tutto il turbinio acquatico fatto di scelte e allenatori cambiati nello spazio di un soffio acquatico, come fare la centrifuga al massimo del carico. Non cambia la musica nella rana, spartito annunciato guardando alla serata che verrà tra qualche ora. La piccola pugliese (di età, perché di fisico ha anticipato la maggiore età) Benny Pilato e l’esperta genovese Martina Carraro si prenotano per una sfida a chi salirà più in alto sul podio. Sfide in famiglia, che bello, almeno qui. Vedremo, come il solito Detti, Gabriele serio al tocco dei 400 stile libero. Il pianoforte delle sedici vasche legge Ciampi in scia vicina, ma è logico pensare che l’acqua azzurra già si scalda pensando a questo tardo pomeriggio scozzese… A dopo.