All'ultima vasca sbandava, le braccia si facevano stanche e quel muretto sembrava non arrivare mai. Come sono lunghi, 200 metri, quando c'è in gioco un posto alle Olimpiadi. Specie a dorso, quando quel muro neppure lo vedi. Ma col titolo europeo in vasca corta, Margherita Panziera ha ritrovato forma e fiducia, dopo un Mondiale che aveva deluso lei per prima, rimettendosi sulla diritta via. Quella che dalla vasca assoluta di Riccione (2'06"59) la condurrà direttamente a Tokyo. Nella gara maschile, sfiora il record italiano Matteo Restivo (1'56"47), mentre nei 200 m rana femminili brilla Francesca Fangio (2'24"26).