Non può essere la Georgia a impensierire il Settebello campione del mondo, ma partite del genere servono da termometro per lo stato di concentrazione (e cinismo) delle big di pallanuoto. Alla Duna Arena di Budapest, sede degli Europei, gli azzurri sfruttano bene le occasioni create nel primi due tempi, poi sporcano leggermente percentuali al tiro e tenuta difensiva, prima di crescere ancora e andare all'intervallo sul 7-3 (doppiette di Echenique e del rientrante Luongo). Poche variazioni di spartito nel terzo quarto. La Georgia non si arrende e segna altre tre volte, ma prosegue la girandola azzurra, bis anche di Renzuto Iodice e Bodegas, e il parziale è 12-6. Ultima frazione per ritoccare il tabellino, cui s'iscrivono anche Aicardi (due volte) e Velotto, bottino di Luongo, Bodegas e Renzuto Iodice che passa a tre, e punteggio finale che somma 18-6. Un Settebello che, senza patemi, prosegue la sua marcia serrata a questi Europei, qualificandosi direttamente ai quarti di finale. Per nulla pago del pass olimpico già in cuffia.