L’allenamento a parametro zero

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Nuovo intervento televisivo del Premier Conte e sospensione urbi et torbi degli allenamenti...

Copyright foto: Afp

Ribadiamo e concordiamo che la salute viene prima di tutto nella scala dei valori fondamentali dell’uomo. Partendo da questo presupposto che va sempre ricordato anche ai presunti dispensatori di categorie più o meno a rischio contagio, non fanno eccezione i nostri nuotatori. Che ricordiamo, in questo periodo si allenavano in una sorta di deroga individuale, quantomeno i possessori di un livello riconducibile all’interesse nazionale, e quindi olimpico. Poi dell’Olimpiade sappiamo come è andata a finire, il rinvio e quindi lo stravolgimento di programmi e preparazione. Ma il nuoto ad altissimo livello, e potrei dire anche i tuffi e tutto quanto sia riconducibile in modo acquatico all’estremamente individuale (anche la pallanuoto fin quando non contempla oltre al nuoto l’inevitabile formula del gioco e dello schema a squadra) ha bisogno di una sorta di mantenimento per non perdere la sensibilità all’acqua. Dura se poi passano le settimane, e poi i mesi, stop and go continui.

Estratto del nuovo decreto

 

Quindi provvedimenti o ingiustificati prima, o adesso, senza una ragione specifica.  Perché se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi giorni, del domani non c’è certezza.  Ieri il Premier Conte è stato chiaro per quel che riguarda, da dopodomani, il concetto di allenamento. Stop a tutto dal 4 al 13 aprile, ovviamente ribadibile. In sostanza, fino al 3 compreso nuotata , poi stop per tutti, anche quelli da tempo asserragliati dentro il bunker dei Centri Federali - come Ostia- in una sorta di monacale su e giù per la vasca. Che poi è da sempre così, ancor prima dell’emergenza sanitaria.  Cosa c’entrino poi le società che obbligano o obbligherebbero gli atleti, forse è un subliminale riferimento al calcio? C’è poi un’apertura all’allenamento individuale, sacro concetto di noi acquatici a uno per corsia. Quindi allenamento zero per tutti. E chi individualmente vorrà se proprio dotato di una piscina in casa…

zicche@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram