Quel gran figlio di Giorgio

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

 

Ha ragione la Divina quando a mezzo sorriso dice che bisogna ricominciare “normalmente” fuori e dentro il nuoto, in questo momento costretto alla mascherina e alla gare a serie.

Ma intanto c’è chi ragiona , e nuota, in libertà assoluta . E la libertà passa della creatività acquatica, modello Ceccon , il Thomas di questi giorni. Che fa il grattino sul piedone del sempre immenso
Avatar sabaudo Miressi ( 48’22 un pò troppo standard, forse), suonando la campanella del secondo dei 100 stile libero.

Gli arriva alle spalle il Cec , come un cecchino che prende per tempo la mira, ma il guizzo del giovinetto veneto può essere una rivoluzione anche nella gara Regina.

“Ritornerei anche a 50 anni” sembra il viatico mentale che Pippo Magno iscrive sulla sua personale hall of fame, quella dei record a una certa, e con 49”94 va bene almeno per sorridere alla vita che gli ha dato tanto ( e tolto pure) in acqua.

Bene , anzi meglio, perché sulle gare da show che sono i 50 , la Pilato ci mette un nuovo record, come Martinenghi che sulla medesima ranistica versione tira fuori una
stoccata da D’Artagnan , che peraltro non si sa se sapesse nuotare all’epoca ma pare la sua fotocopia artistica, d’assalto .

Tira di spada il Marti e fa 26”56 , adesso può pensare a fare i 100 a marzo come Benny ha fatto ieri.

Se di crono “morbidi” se ne sono visti a tratti, certo quel gran figlio di Giorgio( il mio amico Lamberti) che di nome fa Michele è proprio un bel vedere acquatico .

Con oro e dorso veloce che vale tutto, a partire dalla famiglia celebre che lo spinge con amore.

Tutto la mamma per estetica, l’ex azzurra Tania Vannini, è dal papà che ha preso i cavalli motore. E che motori, in quel di Brescia , la storia che si ripete .

Figli di ,e figli di gloria , buona acqua a tutti

zicche@swimbiz.it

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