Il grande Giorgio incoraggiato dal mondo del nuoto. Dalla vasca dello stile libero, alla vita quotidiana, le emozioni che Lamberti ha regalato al suo universo natatorio rimangono e sono restate nel tempo. Brillano le sue medaglie in bacheca. L’oro mondiale in Australia a Perth nei 200 stile nel 1991. Si è ripetuto poi in quella storica competizione iridata per l’Italia mettendosi al collo due bronzi nei 100 e nella 4x200. Un totale di 66 medaglie vinte in carriera, che descrivono il valore atletico e umano di un uomo che oggi a 52 anni, deve evidentemente affrontare la sua gara più importante.
E allora in questi giorni difficili, in cui anche l’ex atleta azzurro deve lottare contro il Covid, sente vicino particolarmente il mondo che sempre gli è appartenuto. Ex compagni di squadra, amici, tifosi. Sono tante le persone che stanno manifestando vicinanza e solidarietà a Re Giorgio Lamberti.
Lamberti è ricoverato agli Spedali Civili di Brescia in terapia subintensiva, dove in queste settimane sembra scoppiata di nuovo la pandemia a un anno dallo storico lockdown italiano. Sta migliorando in queste ultime ore di ricovero e non molla. E’ un campione, un lottatore in acqua nello sport che insegna a vivere e a conquistare traguardi sensibili e importanti anche nella vita, Lamberti sa come affrontare un avversario agguerrito: “È la mia vasca più complicata – ha detto ai microfoni del TG1 - ma va passata in progressione, come sempre, non bisogna mollare mai, fino all'ultima bracciata”. La mentalità del nuotatore è quella e aiuta ad affrontare il ‘Covid maledetto’ come lui lo definisce: “Ti arriva addosso e non te ne accorgi. Ho perso anche degli amici. Bisogna avere a che fare con la propria vita, è pesante”.
Lo aspetta il traguardo laggiù, al tocco della piastra. Forza Giorgio il nuoto tifa per te e anche Swimbiz.
Ti aspettiamo sul primo gradino del podio.
giorgi@swimbiz.it