Si volta verso il tabellone Francesca e arriva la felicità. Dopo 12 anni è lei a firmare il nuovo record italiano nei 200 rana con 2:23.06. Ilaria Scarcella, detentrice (con 2'23"32 nel 2009) e amica, è là accanto a lei, a una manciata di corsie accanto e l’abbraccia con affetto, dopo la conquista del primato. E’ un Sette Colli scintillante per gli atleti azzurri, in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Intanto la Fangio riscrive la storia nella specialità incredula.
E’ lo sport che emoziona, è il talento che si delinea in acqua. Gli allenamenti traggono talento e limano la perfezione. La Fangio lo ha fatto oggi e segnerà in calendario la data del 27 giugno 2021. Lo faranno gli statistici del nuoto. L’atleta azzurra agli Europei di Budapest è entrata negli annali del nuoto, ma forse si aspettava la sua prestazione Francesca. Succede quando ci si allena giornalmente e il nuoto è l’amore della vita: “Ho visto i tempi di venerdì scorso e stavo benissimo – ha detto a Raisport - non è stato facile però arrivare in forma al Sette Colli, dopo gli Europei”.
Una competizione così lunga fa crescere una campionessa e la fa riflettere: “E’ un tempo importante e sono al settimo cielo!”. La Scarcella si è complimentata con lei a margine della finale, in cui la Fangio ha vinto l’oro: “Siamo amiche, mi ha sempre incoraggiata. La ringrazio e le faccio i complimenti per un record così duraturo nel tempo”.
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Ph Stefano Palazzo