Aspettando i moschettieri del canottaggio del quattro di coppia, che scenderanno in finale il 28 luglio, ecco quelli del nuoto che scrivono già la storia. Una squadra vincente, un poker perfetto. Messi insieme per velocizzare la specialità della 4x100 stile libero e per vincere alle Olimpiadi. Potenti, determinati, convinti delle proprie possibilità, uniti da una bella amicizia, con numerose stories postate sui social, e soprattutto giovani, con margine futuro di altre vittorie.
Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo mettono al collo l’argento olimpico in staffetta, dopo che gli dei del nuoto prima di loro, oggi dei anche loro, Massimiliano Rosolino, Filippo, Magnini, Simone Cercato ed Emiliano Brembilla avevano vinto il bronzo ad Atene 2004. Gli azzurri di Tokyo 2020 scalano di un gradino e vedono il mondo dall’alto al basso. Una gara da subito dominata in finale e terminata in 3'10"11 con rinnovato record italiano. Felicissimi a margine della finale, regalano all’Italia del nuoto la seconda medaglia alle Olimpiadi e si aggiungono in bacheca, a quelle già conquistate dall’Italia Team a Tokyo, che questa mattina fa bottino di otto, dopo l’argento nello skeet femminile. Tutti insieme fanno un puzzle perfetto alle Olimpiadi in svolgimento, come lo fanno i moschettieri del nuoto in vasca al Tokyo Acquatics Center.
Sono dei talenti e già medagliati vincenti nelle loro gare individuali. Miressi è padrone dei 100 stile, come Ceccon mostra classe nella rana, come nello stile. Zazzeri è artista e campione sportivo insieme e adora gareggiare nella veloce corsia dei 100. Frigo ha 24 anni e perfeziona la specialità dello stile libero con la sua competenza tecnica. Fanno una squadra perfetta, incredula all’argento al collo, ma consapevole della conquista arrivata. Stanno sopra all’Olimpo anche loro, a seguito della conquista del bronzo nei 100 rana di Martinenghi.
Di seguito le loro dichiarazioni sul sito della Federnuoto
Alessandro Miressi: "Siamo felicissimi, questa è una squadra grandiosa. L'ottima prestazione di Ceccon ci ha fatti risalire. Io ho faticato a prendere le misure di Dressel che è partito fortissimo, ma poi sono rientrato bene. Abbiamo fatto un pezzo di storia. Ho capito che è veramente dura ripetersi la mattina anche in ottica 100 stile libero”.
Thomas Ceccon: "Già ieri sapevamo che avevamo buona possibilità di medaglia. Stavo bene, me lo sentivo; un argento olimpico non è da tutti i giorni. Il doppio impegno non mi è pesato (in precedenza si era qualificato alla finale dei 100 dorso col quarto tempo). Ho fatto il mio miglior tempo da lanciato. Ora ci proverò anche nei 100 dorso dove tutto è possibile".
Lorenzo Zazzeri: "Non ho parole; abbiamo scritto una pagina bellissima dello sport italiano. Eravamo convinti prima della gara di poter far bene, ma addirittura un argento mi sembra impossibile. L'ho sempre sognato da bambino, stringere questa medaglia è qualcosa di unico. E' un sogno che diventa realtà".
Manuel Frigo: "Non so cosa dire, era impensabile già stare qui, è tutto fantastico. Questa medaglia mi ripaga di tutto. Ho tagliato tutto, anche i baffi per questo podio”