Punto Acquatico: IPOTESI DI FEDE

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

E venne il giorno Divino. La quinta olimpiade apre un po' dietro le quinte per la nostra numero uno Federica Pellegrini. Batteria sofferta forse sotto le aspettative, cardiopalmo inserito per la qualifica, di un soffio, alle semifinali, quindicesimo tempo in 1’57”33. Il tempo scricchiola le convinzioni di chi , come tutti noi,aspettava già il gas aperto, o forse meglio dosato, o forse ha ragione Fede che per prendere le misure di questo ultimo duecento olimpico bisogna resettare da adesso in poi. Stefano Palazzo della redazione di swimbiz.it mi suggerisce l’analisi dei passaggi, e il confronto con le prime quattro :tutte scese sotto 1’56” quindi le ipotesi di Fede prevedono che la spettacolare Fede , per agguantare la finale, dovrà necessariamente passare sotto i 30” dal secondo 50 in poi. Strategia che parte necessariamente dallo spingere forte già da subito, come peraltro la Divina ha fatto nelle gare di inizio stagione. Per la finale, per l’Italia, per la Pellegrini che da dietro la quinta olimpiade si affaccia al palcoscenico che meglio conosce. Da stanotte - ora italiana- si inizia a fare sul serio. In Fede wetrust, siamo tutti con te. Buona acqua.

zicche@swimbiz.it

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