Per la prima dei 1500 stile libero al femminile alle Olimpiadi, non poteva mancare Simona. La Quadarella azzurra , romana, arrivata a Tokyo con un gran mal di pancia, e non è una battuta.
Un virus infido, che si è insinuato tra la prima della prima, la prima olimpiade di Simona, la prima volta olimpica dei 1500. Vola la finale, vola meno veloce lì davanti la Katie , americanona ridimensionata nel suo essere considerata in Patria la Phelps in gonnella, ma che qui trionfa.
Sempre un bel vedere , per carità, ma non il deserto dei tartari a distanza siderale. Si snocciola il gruppo , ma si imbriglia la Quada in un terzetto all’inseguimento. Le braccia si fanno pesanti improvvisamente , i pensieri anche. Momento di crisi , è una lotta impari col virus, poi tutto si spegne.
Una lotta con la sfiga di non essere arrivata nella forma che doveva. Succede, purtroppo.
Ma per noi Quada è sempre Quadarella.
Arriverà il 1500 che ci aspettiamo da te, forza Simona
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