La medaglia più bella in carriera probabilmente quella di Greg. Negli 800 stile comanda la finale olimpica, ma poi si arrende sul finale, quando già la gloria l’aveva ottenuta, oltre la mononucleosi. Paltrinieri va oltre l’ostacolo della malattia che l’aveva colpito alle porte delle Olimpiadi della doppia disciplina nuoto e fondo e sale sul secondo gradino del podio a Tokyo 2020, sfoderando la classe del campione e la voglia di rivalsa: “Ce l’ho messa tutta, è il cuore che conta”.
7’42”11 il tempo della storia per il campione mondiale sulla distanza. Un ritorno che ha il sapore della vita e che resterà nella storia del nuoto. Un argento che sa di oro, comunque. Vinto con la classe e il talento che restano limpidi, oltre gli ostacoli che l’esistenza mette sul cammino. Perché l’oro Greg l’ha vinto nella vita.
Ben tornato Campione.
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