Una Olimpiade sempre in attesa per Paltrinieri. Intanto si mette in tasca l’argento immenso degli 800 metri che ha rappresentato la medaglia olimpica della rivincita sulla mononucleosi e poi chissà. Quella alle porte sarà la finale dei 1500 metri da campione a cinque cerchi in carica, sarà lui il campione a cui strappare il titolo ottenuto a Rio 2016. Ma lui venderà cara la pelle. Si è qualificato poco fa, con il terzo tempo l’azzurro in semifinale (14'49''17).
Arrivato a Tokyo non in ottima forma dopo lo stop forzato a causa del virus, Greg ha sfoderato il suo carattere e il suo grande cuore per gli 800 e quel cuore lo farà anche per i 1500 olimpici: “So cosa posso fare”. Dice Greg ai microfoni di Raisport. Ne è convinto l’azzurro pluricampione mondiale ed europeo del mezzofondo. Riflette sulla sua situazione fisica, facendo un passo alla volta: “Non so cosa aspettare da me stesso, ma sono carico per la finale”.
E’ stato meglio rispetto alle precedenti uscite in piscina e questo è importante per le sue aspettative. Il campione esce sempre al momento giusto e i 1500 sono la sua gara da battaglia.
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