Tuffi: A Polignano a Mare i primi 21 metri di Elisa Corsetti.

Copyright foto: DeepBlueMedia per Federnuoto

Una prima volta che non dimenticherà mai la tuffatrice azzurra Elisa Corsetti che nel week end alle porte sarà la prima atleta italiana a tuffarsi dalle grandi altezze, più precisamente da ben 21 metri a Polignano a Mare in provincia di Bari, locations suggestiva già protagonista della finale delle World Series. La diciannovenne atleta triestina ha preparato per ben 11 mesi questo evento ed ha ottenuto con merito il titolo di wild card di Red Bull con il suo mentore Alessandro De Rose.

Il progetto dei tuffi dalle grandi altezze è un progetto a cui la Federazione Italiana Nuoto sta investendo molto con lo scopo ultimo quello di creare una sezione Grandi Altezze e costruire una squadra attorno proprio ad  Alessandro De Rose, leader del settore e  punto di riferimento di quanti si sono avvicinati e si avvicineranno a questa disciplina, con un occhio verso la creazione di un team che punti a far la parte del leone  per  i campionati europei di nuoto Roma 2022.

Ho iniziato a tuffarmi all’età di otto anni dopo aver visto una gara di una mia amica e mi è piaciuto subito - dichiara la Corsetti -  Prima giocavo a basket ma ero ancora alla ricerca del mio sport. L’ambiente acqua, l’adrenalina del salto, la sensazione nel provare un tuffo nuovo mi hanno conquistata. Le grandi altezze sono quelle che mi affascinano di più. Bisogna avere sempre il controllo del proprio corpo e sapere cosa si sta facendo. Più si sale e più l’adrenalina aumenta. Quando mi riesce un tuffo nuovo provo una felicità è immensa. Per farlo non devo trascurare nulla; devo allenare le partenze, quindi lo stacco dalla piattaforma, l’eleganza nella discesa e soprattutto devo vedere l’acqua. Tenere il tuffo e sapere dove sono e quanti metri mancano è fondamentale. Le partenze non sono mai tutte uguali, a volte si parte meglio ed il tuffo è più veloce, altre peggio e si ha poco spazio per completare il tuffo. Guardando l’acqua riesci a sapere sempre dove sei”.

L'esempio di Alessandro ha portato ad elisa nel voler provare le grandi altezze: "Ho conosciuto Alessandro a Trieste. Ero sempre in piscina a guardarlo tuffarsi e chiedergli consigli ed è stato lui a trasmettermi la passione per questa disciplina. Con lui ho un ottimo rapporto. E’ una bellissima persona. E’ sempre stato disponibile e di grande aiuto nei miei confronti. In questo sport in cui devi affrontare le tue paure è importantissimo avere un amico che ti aiuta e ti comprende. Insieme a lui c’è Nicole Bolsasso, la mia allenatrice, con la quale mi trovo benissimo e che mi ha fatto crescere tantissimo sia tecnicamente che mentalmente. Per natura sono una persona un po’ insicura e lei ha saputo insegnarmi a credere in me stessa”.

Entrambi gli atleti avranno molte occasioni per esibirsi e divertirci in terra di Puglia, il programma gare prevede per Elisa 302e salto mortale rovesciato in tre posizioni; 5242d doppio indietro con 1 avvitamento, 204b doppio indietro carpiato e 5141 doppio avanti con 1/2 avv (barani) mentre per Alessandro le gare saranno 5441b doppio salto mortale ritornato carpiato con 1/2 avv, 5163 triplo avanti con 1 e 1/2 avv, 5266b triplo indietro con 3 avv, 6256 doppio e mezzo indietro dalla verticale con 3 avv

 

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