Che gara il duecento misto. Partono tutti a razzo. A farfalla e a dorso già si dipana la metà gara azzurra: Il Thomas Ceccon barbuto si lancia all’inseguimento.
Mentre il genovese Razzetti non molla la presa. E’ un finale al cardiopalmo con il record italiano che si disintegra in 1’52”49 a nome del gigantesco veneto Ceccon , argento che pesa molto. Terzo il “Razzo” Razzetti a 1’52”75.
Si parte a bomba, con un medagliere che continua a crescere , 17 medaglie .
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