Prima della prima. Lo abbiamo visto tutti, il Mire sabaudo nella ouverture dei 100 stile libero. Lui è Alessandro Miressi, torinese di Muncalè, Moncalieri , collina torinese con annesso castello Sabaudo.
E la sua pratica si chiama cento stile libero, la gara delle gare, la Regina della vasca. Il cui scettro apre e chiude l’essenza del più veloce , del reginetto assoluto. Meglio ,il Sire delle acque.
Tra Mire e il Sire il passo, potrebbe, essere breve. Non dire gatto se no l’hai insaccato ben bene, ovvio. Ma a ben vedere dalla qualificazione in finale, e il cronometro con record ( italiano 45”48 ) Il Mire sabaudo sembra li abbia già presi tutti di Mire.
Un record che definisce anche la distanza dal secondo qualificato, l’americano Edwards, che con 46”29 sembra sia le mani di forbice dell’omonimo film: leggermente spuntato.
E se poi in finale Alessandro volesse afferrare la Corona come un Napoleone di due metri, sarebbe la prima volta nella storia di un mondiale in corta.
Nemmeno Magnini , che lo fu in vasca lunga ben due volte, ci riuscì.
E quindi, vai Mire sabaudo alla conquista della Regina. Mac Pi Cento ! ( come in dialetto piemontese, mancano solo i cento , nella tradizione della Accademia Militare)
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