Rumors da Roma sulla pubblicazione imminente del Decreto Legge che porterà circa 30 milioni di euro nelle casse delle piscine. L'emendamento proposto al governo centrale dal Presidente della Federazione Italiana Nuoto, On. Paolo Barelli , approvato la scorsa estate, sarà fondamentale per riportare un minimo di serenità nelle società e negli imprenditori in un momento di grande crisi economica fomentata anche dagli attuali aumenti a dismisura dei costi dell'energia elettrica e del riscaldamento.
A questo contributo, che ricordiamo sarà a fondo perduto, potranno accedere le associazioni e società sportive che gestiscono impianti natatori e che abbiamo come caratteristiche fondamentali quelle di essere strutture coperte ed avere una superficie minima di metri 25 X 10, somma che aumenterà in proporzione alle maggiori dimensioni della piscina.
Saranno premiati con un ulteriore bonus aggiuntivo quelle società che, oltre ad avere piscine in gestione, hanno tesserati atleti impegnati, anche nel settore giovanile, in gare internazionali quali Olimpiadi, Mondiali o Europei riconosciute dalle Federazioni “Olimpiche” che “utilizzano piscine”, cioè FIN, Triathlon, Pentatlon,CIP.
Si ipotizza che i contributi a fondo perduto per ogni singola società dovrebbe oscillare tra i 20.000 euro fino ad un massimo di 60.000 euro.
Ulteriori contributi saranno previsti grazie ad decreto che destinerà ristori economici alle società sportive che gestiscono piscine ed anche contributi per i costi relativi all'emergenza Covid per coprire i costi di sanificazione, etc etc.
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