Ha creato stupore e indignazione la notizia che dal lungomare di Iesolo è rimbalzata su tutti i media italiani; nella mattinata di ieri un individuo non ancora identificato ha modificato in maniera molto professionale (utilizzando lo stesso colore e la stessa grafica) il cartello posto sul lungomare della cittadina veneta dedicato a Federica Pellegrini.
Il cartello, posto dal Comune di Jesolo nell'agosto del 2015 per celebrare le gesta della campionessa di Spinea, recita "Lungomare Federica Pellegrini - Campionessa Olimpica di Nuoto" mentre l'anonimo autore del vile gesto ha inserito la scritta " Quella t...a di Federica Pellegrini - Campionessa Olimpica di arroganza e mitomania", un insulto sessista e spregevole che ha ovviamente indignato Federica che ha affidato alla sua pagina social di Instagram la lunga replica all'autore del gesto.
Una replica in cui Fede denuncia di poter al limite accettare di essere tacciata di arroganza e mitomania "non posso piacere a tutti" ma che non giustifica affatto il pensante insulto sulla sua persona dal punto di vista sessuale, anzi rincara affermando " la prossima volta vieni direttamente da me a dirmele in faccia le cose, perché tranquillo, anche se sono donna posso tranquillamente ribattere".
Solidarietà da parte del sindaco di Jesolo Valerio Zoggia e dal Governatore del Veneto Luca Zaia mentre sono partite le verifiche da parte delle forze dell'ordine per identificare il gesto tramite l'acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza poste nei paraggi .
Non si fa attendere il commento da parte del Presidente della FIN Paolo Barelli: " Spero vivamente che gli autori dei cartelloni offensivi apparsi sul lungomare di Jesolo vengano individuati e puniti, quanto avvenuto è un atto premeditato, un gesto di grande inciviltà e totale mancanza di rispetto nei confronti di una persona, prima che di una campionessa di nuoto, da sempre esempio per stile di vita, abnegazione, correttezza e temperamento. Ringrazio l’amministrazione di Jesolo che ha subito provveduto a rimuovere i cartelloni, restituendo dignità al tratto di lungomare e cancellando un chiaro gesto di volgarità e diseducazione. Federica fa bene a farsi due grosse risate, ma noi ci auguriamo che la giustizia intervenga e stigmatizzi gesti sempre più ricorrenti che alimentano un linguaggio ingiurioso, minaccioso e violento”.
Da parte del Direttore Christian Zicche e di tutta la Redazione di Swimbiz.it un forte abbraccio alla nostra Divina Federica per esprimerle la nostra assoluta vicinanza e solidarietà.
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