Giovane, entusiasta e vincente. A 23 anni e guardando verso i Giochi di Parigi, Alessandro Miressi ha davanti una carriera sfolgorante. Luminosa, esplosiva come le medaglie conquistate sino ad ora e nel 2021. Lui, uno degli eroi dell’Italia Team alle Olimpiadi di Tokyo con due medaglie vinte (all’esordio assoluto in carriera), tra cui quella che da al campione mondiale in corta dei 100 metri stile libero, il titolo di vicecampione olimpico nella 4x100. E’ orgoglioso della medaglia a cinque cerchi conquistata e fiero del titolo iridato vinto ad Abu Dhabi, nel mese di dicembre. C’è concorrenza in Nazionale, tra i Meravigliosi azzurri e plurimedagliati, e questo a chi ama le sfide non può che dare stimoli, conditi questi ultimi dal valore dell’amicizia.
L’Italnuoto si pregia di presenze stratosferiche da Formula Uno in vasca. Non solo Miressi, re mondiale in corta della velocità, ma anche Thomas Ceccon e Lorenzo Zazzeri, che come Alessandro hanno l’argento a cinque cerchi al collo e hanno vinto allori europei e mondiali.
Prende atto della decisione della Fina l’azzurro, e allora, anche se il Mondiale di giugno – luglio, messo in calendario all’ultimo momento, è a ridosso degli Europei affascinanti di Roma, per lui resta in sostanza la stessa cosa.
Dovrà impegnarsi ancora di più per fare del suo meglio e lo farà. Si farà trovare pronto per esultare allo Stadio del Nuoto, scalando di un gradino rispetto all’argento vinto a Budapest.
Tra gli applausi del proprio pubblico sarebbe straordinario, come lo sarebbe vincere anche a Parigi, con un alloro messo al collo tutto suo, per sanare l’amarezza della medaglia sfumata in Giappone.
Intanto s’incammina Miressi verso questo impegnativo 2022.. la Formula Uno dei 100 metri stile parte alla grande.
Non da meno l'entusiasmo del coach di Alessandro Antonio Satta, un privilegio sicuramente, allenare il vicecampione olimpico della 4x100 stile e campione mondiale in corta nei 100 stile libero Alessandro Miressi.
Come se Coach Satta fosse uno scultore, che tra le mani ha un’opera d’arte già ben formata da medaglie epiche conquistate, ma ancora con tanto margine di miglioramento da scoprire e da plasmare ancora.
E’ lieto allora Antonio Satta di allenare Miressi ed è orgoglioso di questo. Insieme hanno costruito successi importanti e sono partiti, in questa nuova stagione, per ottenerne degli altri e più affascinanti.
Dall’oro agli Europei di Roma, come alla medaglia eccezionale alle prossime Olimpiadi. Lo scopo di arrivarci e alla perfezione è il sogno del team Satta – Miressi. Binomio vincente di allenatore e nuotatore.
La velocità la strada da percorrere e farlo sempre di più anche per il Mondiale di Budapest. Non importa se quest’ultimo è a ridosso degli Europei in casa, ne è convinto Satta e lo dice a Swimbiz.it.
Avere due competizioni così ravvicinate è certamente un’opportunità da sfruttare per andare ancora meglio. E prepararsi ad aggiungere altre medaglie in bacheca. Insieme.
E con orgoglio di appartenenza. Per l’Italia e per la squadra formata da Coach Satta e Alessandro Miressi.
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