Lega del nuoto, che fine hai fatto?

 Era il lontano, ormai, 8  giugno di quasi un  anno fa. Mentre il presidente della Fin Paolo Barelli a Verona inaugurava il rinnovato centro federale "Alberto Castagnetti" a Roma prendeva vita la Lega Italiana del nuoto.Tutti, i "leghisti" del nuoto, allegramente uniti nel palazzo di viale Tiziano. Motivo? un ideale di rinnovamento fuori il circuito federale, voluto fortissimamente dal triumvirato costituente.Un triumvirato composto da Giovanni Malagò, mugnifico presidente della più forte società italiana, l'Aniene, ed ex grande capo del mondiale di Roma 2009, da Cosimo D'Ambrosio, ex fedelissimo barelliano presidente della Larus Roma, e dall'emergente Valter Casenghi ambizioso gestore del Forum.Come andò a finire? Che Casenghi venne eletto all'unanimità, per acclamazione, presidente della nuova realtà politica. Realtà che riuscì addirittura a riportare per un momento sulla scena ex scomparsii di lusso con velleità mai sopite, come Marco Durante della La Presse, che almeno in assemblea si fece vedere. Poi iniziò il tira e molla del riconoscimento federale, chimera che non trovò nemmeno l'interesse verbale da parte del presidente federale. Casenghi, video intervistato da Swimbiz, rilanciò i propositi e le scelte innovative del movimento. Facendo però un primo errore di valutazione, cioè non dichiarando la reale consistenza di appoggio da parte delle società italiane. Cosa che fece pensare a molti che il fenomeno dei transfughi- che rimangono comunque inquadrati nella Fin come affiliati- fosse tutto interno al movimento romano. E se i propositi erano buoni , sono le azioni che fino ad oggi sono venute a mancare, con buona pace di chi si aspettava effettivamente qualcosa di più da una Lega dai nomi altisonanti, ma che si è arenata in una paludosa attesa degli eventi.In più i tre tenores della Lega sembra non abbiano più lo stesso impeto iniziale, quantomeno tra D'Ambrosio e Malagò.Voci, solo voci comunque.Questo è l'anno olimpico, ma sopratutto delle elezioni federali , certo sul versante politico ci si aspettava qualche proposta in più. Caro presidente Casenghi il tempo è tiranno , almeno se ci sei batti un colpo..
 
 
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