La forza dell’amicizia e di un talento straordinario che non può che portare medaglie molteplici. E’ il Mondiale di Budapest che resterà per sempre negli annali delle discipline acquatiche italiane. E quell’amicizia e quel talento eccezionale hanno portato ancora oggi una medaglia mondiale.
E’ d’argento il colore dell’alloro stasera al collo di Chiara Pellacani e Matteo Santoro. Ma in fondo probabilmente il futuro già chiama un oro nascosto che presto si farà strada. E forse il prossimo Europeo in casa lo porterà. Lo sognano i due azzurri e lo hanno detto a Swimbiz, nella scorsa primavera, prima di essere doppiamente premiati all’Italian Sportrait Awards. Lì non lo sapevano ancora che oggi sarebbero saliti sul podio iridato ma lo immaginavo se l’allenamento e l’impegno nel giorno del 29 giugno 2022 hanno donato ai due ragazzi che fanno in coppia 35 anni, la gioia di conquistare l’argento mondiale, già campioni europei in carica.
Sono significative le loro parole dopo la premiazione nel sincro misto dei 3 metri. I tuffi stanno dando immensi successi all’Italia e negli scorsi Europei del 2021, già la Nazionale di Bertone aveva fatto sfracelli. Li ha ripetuti oggi con Chiara e Matteo, le due stelle azzurre del futuro. Felice lei al limite delle lacrime e commosso lui hanno espresso una gioia inspiegabile sul sito ufficiale della Federnuoto: “Non ho parole per quanto abbiamo fatto – dice la Pellacani – c’è un’affinità incredibile con Matteo – sottolinea – ci conosciamo sin da piccolissimi e questo aiuta in gara”. Santoro aggiunge: “Non sapevo se ridere o piangere sul podio. E’ scesa qualche lacrime comunque. Mi riempie di gioia vedere Chiara accanto a me, è una sorella e le voglio bene”. Sono pronti entrambi per prendersi la medaglia anche agli Europei di Roma. E il bis lo chiede la storia.
Grazie ragazzi. Forza Italia.
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