L’Appello di Mirco Di Tora: “Non lasciate morire lo Sterlino”

Copyright foto: Swimbiz

 Sono giorni importanti questi per quanto riguarda la città di Bologna e la piscina dello Sterlino. Dopo gli appelli fatti nei giorni scorsi per evitare la chiusura dell'unica vasca da 50 metri agibile nella città emiliana, ultimo su tutti quello di Giovanni Toma, dirigente della Azzurra 91, qualcosa inizia a muoversi. La notizia importante è che l'amministrazione comunale di Bologna ha concesso una proroga sino al 25 gennaio per la presentazione della documentazione necessaria per l'acquisto dell'impianto. Cosa questa che, anche se non  risolve del tutto la situazione, permette agli atleti di allenarsi nella vasca dello Sterlino almeno sino alla fiine del mese.
A dire la sua per noi di Swimbiz ci pensa Mirco Di Tora, talento del nuoto azzurro che proprio nella vasca di Bologna è di casa. "In questi giorni qualcosa si è mossa - dichiara l'azzurro- questa proroga ha almeno scongiurato il fatto che noi atleti ci trovassimo senza una vasca. Almeno così possiamo continuare ad utilizzarla sino a gennaio, sperando che chi deve compiere i passi necessari per l'acquisto si muova per tempo. A noi - continua Mirco- quello che interessa è che, chiunque acquisti quel lotto di terra, si impegni a mantenere aperto l'impianto. Per noi quella dello Sterlino è una piscina fondamentale, perchè è l'unica vasca da 50 metri aperta, anche per il fatto che la seconda piscina di Bologna è chiusa ormai da anni per dei lavori mai terminati. Oltre io siamo almeno 10 ragazzi di rilevanza nazionale a nuotare nello Sterlino e dover cambiare sede, proprio nell'anno olimpico, non sarebbe una situazione facile. Per ora almeno sino a gennaio siamo a posto - termina Di Tora- l'importante ripeto è che chiunque voglia prendere quella piscina faccia i passi giusti per tempo."
pizzi@swimbiz.it

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