Ci risiamo, nonostante il primo ricorso che deve essere ancora discusso al Court of Arbitration for Sport a Losanna, la World Aquatics Ethics Panel, praticamente la FINA, commina una nuova sanzione al Presidente ( attualmente sospeso) della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, di un ulteriore anno di sospensione per "violazione del Codice del codice etico per pratiche corruttive che offuscano l'immagine e la reputazione di World Aquatics". , ordinando, inoltre, di rimborsare tutti i pagamenti indebitamente ricevuti .
Non si è fatta attendere la reazione di Paolo Barelli che all'Agenzia di Stampa Ansa ha dichiarato: "Ormai è ovvio che sono al centro di un'opera di destabilizzazione e di accanimento personale, anche pronta ad andare oltre statuti, regolamenti e diritto, pur di estromettermi dal mondo del nuoto malgrado i risultati sportivi, organizzativi, amministrativi e dirigenziali che ben conoscete, vanto del Paese e dell'intero movimento - conclude l'Onorevole Barelli - Ricorrerò alla Corte Arbitrale dello Sport anche contro questa inaccettabile decisione".
Quindi, nonostante il Pubblico Ministero di Morges lo scorso 20 gennaio abbia archiviato la denuncia-esposto mossa da Bartolo Consolo a Paolo Barelli, in qualità di presidente della Lega Europea di Nuoto (LEN), per gestione amministrativa irregolare, i vertici del nuoto mondiale proseguono imperterriti nella loro azione.
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