Punto Acquatico: Il mondiale del Doctor

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Copyright foto: G.SCALA DBM

E’ un  personaggio con il sorriso inserito, Matteo. Il Restivo del dorso viaggia rapido verso il mondiale in programma a luglio in Giappone, e lo fa con il suo modo a stile dorso. Uno stile a pancia in su , modello motoscafo, dritto e deciso.

A dispetto delle “normali dimensioni” che poi non solo altro che un’altezza che fa rima con l’equilibrio dell’intero sistema corpo.

Media statura, la sua, la stessa che accomuna l’altro vincente di giornata- ma lui senza pass tempistico purtroppo - che chiama al nome del pugliese barese Marco De Tullio. Due medi altissimi in acqua, Matteo e Marco. Duecento dorso e duecento stile libero, le loro distanze A dispetto dei centimetri che allontanano dai più alti, loro compensano con equilibrio – il tatuaggio di Marco sopra il pettorale- e la classe baffistica del Matteo, complice una voglia infinita del volere tempo, potere tempo.

Altezza mezza bellezza acquatica diceva qualcuno, specie tra gli allenatori - ma non faccio nomi - in acqua quanto vale il ragionamento fuori da certe ovvie distanze veloci dove necessita gigantismo, o su di lì ? Poco, se sui due nostri azzurri pochi scommettevano a inizio carriera rispetto alle potenzialità “fisiche”.

E che carriera fino oggi, chapeau, con il dottor Restivo che è sicuramente il primo medico ad andare post laurea a un mondiale, dopo aver fatto un europeo l’anno scorso. Anche questo un nuovo primato, a modo suo.

Buona  acqua a tutti, in tutte le altezze possibili.

zicche@swimbiz.it

 

 

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