Che giornata. E che nuoto, ragazze e ragazzi. Il polso è quello giusto e lo mostra subito alle telecamere il mago Razzetti, lupo Alberto famelico misto.
Un polso che segna l’ora, e il minuto preciso dei 400 misti: quattro, zeronove e ventinove, il record è servito, abbattuto e polverizzato.
Tanti saluti da Riccione, cartolina stupenda. Saluti al vecchio Marin, che fece storia nei 400, il giro della morte acquatico fatto di farfalla, dorso rana e stile.
Uno stile libero che batte per ultima vasca nell’eccellenza suprema. Che indica il polso dei misti, e il rolex è servito da Albertone Razzetti. Il Razzo vola verso Parigi, con il pensiero e la concretezza che è “un trampolino di lancio” quasi a tenersi stretti, perché “bisogna lavorare sodo”.
Ma poi, alla fine, anche lui ammette l’impresa “il record è storico”. Detto tutto, e confermata l’eccellenza totale e globale. C’è un Razzo nell’universo acquatico e la Tour Eiffel aspetta , semplice.
L’altro tema è la velocità assoluta, regina delle gare, i cento dove la romante del Mire ( 47”61) fa dire che essì ci siamo, con Miressì il rombante che lancia messaggi planetari. Semplice pensare che con il Rolex dei misti e la velocità dei misti il Ceccon non è certo solo, lì nella ribalta dello spettacolo acquatico che già sogniamo di vivere…
Buona acqua a tutti e passiamo all’europeo che si apre in Romania, per giocare con la vasca corta.
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