Due belle finali quelle che i fortunati abbonati ad Eurosport hanno potuto vedere - Rai non pervenuta : ma non era questa bistrattata disciplina a fare il boom degli ascolti olimpici? - grazie a Leonardo Deplano nei 50 stile e ad Alberto Razzetti nei 200 misti.
Deplano chiude settimo a sei centesimi dal bronzo mentre Razzetti è sesto nella finale stellare che consegna alla Francia e al mondo la quarta medaglia d’oro e la gloria eterna al fenomeno Leon Marchand.
“Sono contento - commenta Deplano - È stata una gara bella, in cui ho girato sul mio personale. Poi il 50 è un po' così: si tira tutti e nel giro di pochi centesimi eravamo lì tranne i primi due che hanno disputato una gara di un altro livello andando sotto i 21"3. E' la mia prima finale olimpica quindi il risultato è positivo. Peccato un po' per l'arrivo. Mi è mancava una bracciata probabilmente. Forse stando accanto a Dressel ho preso un po' di onde, mi sono accorciato e ho perso le bracciate predefinite sulle quali poi arrivo a toccare il muro. Un pochino di tensione c'era, però penso di averla gestita bene".
La gara la vince l'australiano Cameron McEvoy in 21"25, precedendo il britannico Benjamin Proud in 21"30 mentre terzo la legenda Florent Manaudou, campione olimpico a Londra 2012, argento a Rio 2016 e Tokyo 2020 in 21"56.
Con la terza finale individuale in un'edizione olimpica Alberto Razzetti entra nella storia del nuoto italiano per aver conseguito questo importante traguardo. La gara è stata vinta da Leon Marchand con il record della manifestazione in 1'54"06 Razzetti chiude io crono 1'56"82, pagando troppo la solita frazione a dorso, vero tallone d’Achille del ligure.
Ultime gare nel week end oramai alle porte pronti a tifare per Quadarella negli 800 stile mentre dopo mattina scende in campo nuovamente Gregorio Paltrinieri - e Luca De Tullio - e le staffette 4 x 100 miste .
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